domenica 15 novembre 2020

Le indagini del compagno poeta

Ho un affetto speciale per questo autore che ho scoperto da poco, pochissimo.
"La misteriosa morte della compagna Guan" è la prima indagine della serie in cui si impara a conoscere l'ispettore Chen Cao.

Il giovane ispettore

risolve enigmi aggirandosi per le strade di Shanghai, che vengono descritte nei mille aspetti di questa città: vicoli con palazzi fatiscenti, oppure grandi vie con grattacieli moderni, strade di costruzioni di inizio secolo suddivise in minuscole unità abitative, o quartieri di freddi uffici governativi. Immancabili le tappe in piccoli ristoranti, o sale da tè, che sono il pretesto per farci "assaggiare" gli innumerevoli piatti di una gastronomia variegatissima, di cui noi occidentali, abituati agli adattamenti della cucina "cinese", siamo totalmente all'oscuro.
L'affetto che mi lega a questi gialli ha radici tutte personali e viene dal fatto che leggere le descrizioni di Shanghai, fa affiorare i ricordi del periodo in cui ho abitato in Cina, non lontano dalla grande metropoli, che un po' ho visitato.
E' una sensazione strana quella di leggere un libro e riconoscere strade e luoghi descritti; mi è capitato con i gialli del questurino Sarti Antonio, di Loriano Machiavelli, o quelli di Benedetto Santovito, creato a  quattro mani con Guccini.
Il caso vuole che, appunto, abbia conosciuto un po' di Shanghai, abbia visitato Guangzhou e Shenzen, citate qui.

Ma quello che mi è piaciuto ancora di più, è ritrovare la sottile atmosfera, fatta di rispetto, dissimulazione, cortesie e controfavori, che, mentre vivevo in Cina, ho appena potuto intuire: solo rimanendo molto tempo si può riuscire a comprendere bene un Paese così grande e complesso, con una attualità fatta di modernità, velocità, benessere economico sempre più alla portata di tutti (ad alto costo ambientale e in termini di salute). E capire la temperie culturale e politica di un Paese a partito unico, dove i cittadini  hanno il passaporto e il denaro per viaggiare, ma sono comunque controllati - così come la stampa, internet, i mezzi di comunicazione  - da un sistema fatto di  Segretari di Partito, Censura, Direttive... contro i quali non è indolore muoversi.
In questo scenario, si muove l'ispettore Chen, amante della giustizia, della buona cucina e, non ultima, della poesia. Il compagno ispettore, infatti, è poeta e grande conoscitore di versi, che accompagnano descrizioni, incontri e momenti "poetici" lungo il dipanarsi delle indagini e degli stati d'animo del protagonista, con un pregio non da poco: non prendersi mai troppo sul serio.

E ne lascio una prova.
"Il viaggio per raggiungere il canale Baili si rivelò piuttosto difficoltoso. C'erano poche segnalazioni stradali, una volta passata la zona industriale di Honqiao...Poi il paesaggio divenne più campestre, con profili di colline visibili qua e là, e un solitario ricciolo di fumo bianco che si alzava come una serie di note su uno spartito... A una curva della strada apparve un sentiero serpeggiante e vide una ragazzina che vendeva grandi tazze di tè su un banco di legno. Non aveva più di tredici o quattrodici anni, e sedeva tranquillamente su di uno sgabello basso, con la coda di cavallo fermata da un fiocco, leggendo un libro... A prima vista non sembrava una venditrice ambulante, una che stesse lì per guadagnare soldi, ma solo una bimba del villaggio, ancora giovane e innocente, che leggeva stagliandosi sull'idilliaco fondale, con una raccolta di poesie tra le mani, prestando conforto all'eventuale passante assetato.
Piccole cose, ma sembravano concorrere a ricostruire un'immagine che (l'ispettore capo Chen) aveva incontrato una volta in alcuni scritti della dinastia Tang e Song:


 -Slanciata e flessuosa, è appena
tredicenne o poco più, la cima
di un bocciolo di cardamomo, ai
primi di Marzo..
.-

<<Scusa>>  disse fermando la motocicletta sul ciglio della strada, 

<<sai dov'è il canale Baili?>>

<<Sempre dritto...>>

Chiese anche una grande tazza di tè...

<<Cosa stai leggendo?>>

<<Visual Basic>>".

 

QIU XIAOLONG, La misteriosa morte della compagna Guan, Le inchieste dell'ispettore Chen vol. 1, Fetrinelli, 2011, pag. 42