martedì 18 luglio 2023

50 sfumature di romanticismo



Un mio alunno ha definito le trame di Jane Austen (16/12/1775 - 18/07/1817) delle storie di friendzone. Si intende quelle storie in cui uno dei due personaggi è innamorato, ma l'altro lo considera solo un amico/conoscente e perciò l'amore non viene corrisposto. Salvo colpi di scena.
Tra tutti i romanzi della scrittrice "Persuasione", pubblicato postumo nel 1818, è il mio preferito e la storia di friendzone a due più spettacolare che io abbia letto.
In una cornice di vari personaggi, nobili, alto borghesi, capitani di vascello, sorelle egoiste, zie invadenti, Anne e Frederick (il capitano Wentworth) si innamorano, ma lei viene "persuasa" di essere troppo giovane e di non dover seguire il suo cuore ingannevole.
A distanza di sette anni si ritrovano - e lì inizia il romanzo - e per una serie di vicende riprendono a frequentare la stessa cerchia di persone, apparentemente estranei l'una all'altro. Come due pianeti che seguono orbite indipendenti, per tutto il romanzo seguiamo Anne che si strugge, persuasa di essere ormai brutta e invisa al bel capitano, e il bel capitano apparentemente indifferente alla zitella ormai irrecuperabile (per gli standard dell'epoca).
Un intero romanzo fatto di sguardi, illazioni, prego, vi prego, scusate, posso, lui mi guarda, no non mi guarda, si è seduto nel mio stesso posto, o di fianco, o prima o dopo che mi sono seduta io...
E tu, inguaribile romantica del 21 secolo, che sei cresciuta con American Gigolò, 9 settimane e mezzo e in tua vecchiaia ti hanno smerciato 50 sfumature di grigio come una grande e moderna storia d'amore, ti leggi (e rileggi) tutte le singole pagine di questa impalpabile storia d'amore sospirando come una sedicenne alla sua prima cotta.
E dato che la realtà supera la fantasia e il contrappasso è sempre in agguato, quando una famosa piattaforma decide di mettere mano al capolavoro che tu ami, per trasformarlo in una serie tv commerciale e patinata, con l'ambizione di attualizzarlo e trasformare l'eroina che attende paziente in un una giovane donna autonoma e intraprendente, chi viene scelto per la parte della protagonista?
Proprio la star femminile delle 50 sfumature di grigio, rosso o vattelapesca, "romanzo" in cui l'amore passa attraverso il sadomasochismo, tutte le perversioni possibili, con il malinteso intento di farci credere che il romanticismo sia morto e che adesso, nel ventunesimo secolo, non siamo sempre, ancora, disperatamente alla ricerca del vero e unico amore.
Per onestà intellettuale ho guardato i primi venti minuti della prima puntata della trasposizione Netflix di "Persuasione", poi l'ho serenamente cestinato, perchè se tocchi Jane Austen, o crei un personaggio credibile e innovativo, oppure se ti limiti a mettere un abito regency style ad una ragazzotta maliziosa e ammiccante, stile Sex and the city, meglio che ti metta a girare documentari sull'appendicectomia in laparoscopia, che è più originale e avvincente.
E per chiudere, un assaggio del meraviglioso oscillare l'uno verso e lontano dall'altra di Anne e Frederick.
 
"La serata si concluse con un ballo.
Quando fu lanciata l'idea Anne si offrì come al solito di suonare. Anche se di tanto in tanto, mentre sedeva allo strumento, gli occhi le si riempivano di lacrime , era sinceramente felice di avere qualcosa da fare e non desiderava altro, in cambio, se non di passare inosservata...
Fu una serata allegra e felice, e nessuno sembrava più euforico del capitano Wentworth. Anne pensò che ne aveva tutte le ragioni: deferenza e considerazione generale, e soprattutto le attenzioni di tutte le giovani donne presenti...
Una volta percepì lo sguardo di lui su di sè: osservava i suoi lineamenti alterati , forse, cercando di ritrovare in quel rudere il volto che un tempo lo aveva incantato; e una volta capì che doveva aver parlato di lei...
E una volta le aveva anche parlato. Lei aveva lasciato il pianofrote, perchè il ballo era finito: e vi si era seduto lui...Vedendola tornare, casualmente, in quella zona della sala, lui si era subito alzato, dicendole con studiata cortesia: " Vi prego di scusarmi, questo è il vosto posto"... Anne non desiderava altri sguardi e altre frasi di quel tipo. La sua fredda educazione, la sua cerimoniosa cortesia erano peggio di qualsiasi altra cosa" JANE AUSTEN, Persuasione, capitolo 8, Universale Economica Feltrinelli, 2015

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